BEATRICE ne “La Vita Nova“ rappresenta la prima figura di adolescente della letteratura occidentale, in grado di ispirare con la sua purezza un percorso di Formazione che il Poeta intraprende nella “Divina Commedia”.
Questo progetto intende riprendere questa figura per analogia, cercando di ri-scoprire, anche negli alunni in difficoltà, quelle risorse così preziose che ogni adolescente porta con sé, per aiutarli ad esprimerle. E’ una proposta di intervento nel tempo scolastico ed extrascolastico inserita all’interno della progettualità dell’Istituto che, per l’anno scolastico 2007/’08, ha inteso avviare alcuni interventi a favore degli studenti in difficoltà, sulla base dell’analisi del bisogno operata dai docenti della Commissione Disagio e dai professionisti di supporto (consulenti pedagogici-educatori dell’Associazione L’Albero).
Obiettivi
Sulla base di questa analisi, sono stati definiti gli obiettivi prioritari e le linee generali dell’intervento:
. Migliorare il livello di successo scolastico degli alunni con difficoltà
. Potenziare le abilità sociali e la competenza emotiva degli alunni
. Costituire di un gruppo di docenti maggiormente competenti nella progettazione, attivazione e gestione di percorsi di recupero individualizzati (rivolti al singolo o a piccoli gruppi), mirate ad innalzare il livello delle abilità sociali e delle competenze emotive degli alunni;
Metodologie e strumenti
L’intervento in orario extrascolastico prevede una parte del pomeriggio dedicata al supporto didattico e la restante parte alla realizzazione di attività ludiche, espressive e creative: giochi psicopedagogici, visione guidata di film a tema, lettura guidata di brani letterari…
Gli spazi necessari al laboratorio sono stati individuati in due aule della scuola, attigue e appositamente attrezzate.
La partecipazione alle attività è aperta agli alunni interessati senza particolari caratterizzazioni, anche se è attribuito un ruolo di filtro ai docenti, perché motivino all’adesione i soggetti che manifestano problemi di socializzazione o scarsa motivazione all’impegno scolastico.
Le attività sono gestite da due educatori con formazione specifica, in stretto contatto con la figura obiettivo per il disagio.
Sono utilizzate metodologie di lavoro attive, attività in piccoli gruppi, attività di approfondimento guidato.
Il laboratorio è stato attivato nell'anno scolastico 2007/2008 un pomeriggio alla settimana per 13 settimane a partire dal mese di febbraio, nella giornata di martedì dalle 14,30 alle 17,30 con la presenza di due educatori della Associazione L’Albero, che hanno inoltre effettuato settimanalmente una riunione di equipe per la progettazione e verifica del lavoro, in stretto contatto con la figura obiettivo per il disagio della scuola e incontrando periodicamente la Commissione Disagio per coordinare gli interventi con quelli svolti nelle ore curriculari, in particolare a favore degli alunni in situazioni di disagio.
Valutazioni
La sperimentazione del progetto Beatrice nell'A.S. 2007/2008 ha dato i seguenti risultati:
Innanzitutto una partecipazione dei ragazzi superiore al previsto. Circa 50 su 24 preventivati, con caratteristiche molto diverse tra loro.
Ciò ha dimostrato la presenza di un bisogno, ma ha anche costretto a suddividere il gruppo in due, dimezzando le occasioni di frequenza per ogni singolo ragazzo, con alcune difficoltà nell'impostare attività continuative.
Nonostante questo sono stati attivati sia l'aiuto ai compiti che molte occasioni di confronto e gioco di gruppo... Le diversità si sono integrate molto bene ed è stato un risultato importante dare spazio a tutti per esprimersi, garantendo limiti di buona convivenza e di collaborazione.
Il progetto è stato ripresentato per l'A.S. 2008/2009 e finanziato con un potenziamento delle risorse che permetterà un impatto più adeguato sui bisogni rilevato.
